lunedì 26 agosto 2013

Sotto il sassofono


Il sassofono dettava le voci
che insieme abbiam legato sulla notte
luna arancio che le note ascoltava
mentre sabbia replicava le impronte

Insieme sul muretto avanti il chiosco
si è parlato senza dirci poi molto
ma il silenzio che abbracciava i sorrisi
diceva ad alta voce di noi due

Versavo sui tuoi dubbi la mia storia
e ciò che in verità non ho mai fatto
ma il senso è la presenza tua nel mondo
che aspetta il tuo consenso ad esaltarsi

In te, bambino mio, rivedo l'uomo
che avrei potuto forse diventare
se solo avessi mio il tuo potenziale
di stella luminosa in ogni cielo

E intanto il nostro canto si fondeva
scordando stonature più impacciate
mostrando passi a tempo nel coraggio
per farti poi danzare in altre braccia.


22/08/13

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