martedì 28 gennaio 2014

Abbiamo sospiri da abbracciare



Non voglio correre dietro il vento
di quest'onda solidale e scritta
quelle righe spezzate da stelle
sono morte in più di una notte

Troppi fili a spezzare aquiloni
nei cieli delle tante torrette
e i binari di un viaggio di troppo
stanno ancora aspettando il ritorno

Quanti sguardi a fissare in eterno
l'attimo finale in bianco e nero
stupito è l'orrore dalle foto
album da sfogliare tutti i giorni

perché è stato già detto il silenzio
per coprire l'urlo della Bestia
e domani, come gli altri ancora,
abbiamo sospiri da abbracciare.



27/01/14
(Oliviero Angelo Fuina - Tutti i diritti riservati)

lunedì 27 gennaio 2014

"Amore per Roma"





Un interessante evento è in programma a breve, nei primi giorni di Febbraio. Un evento che per chi ama Roma e  ama ribadirne l'unicità, attraverso splendide voci artistiche e sguardi profondi a catturare magiche essenze dagli eterni sentori, non può assolutamente perdere.
L'evento in questione è "Amore per Roma" e si terrà Mercoledì 5 Febbraio alle ore 19.30 al VIP CLUB Innamorati di Roma, in Vicolo De' Modelli 51/A . Fontana di Trevi, tanto per intenderci!

Un evento splendidamente variegato nelle sue più artistiche espressioni.
Curatrice, ideatrice e organizzatrice è la bravissima Fiorella Cappelli.

Potrete così ammirare la mostra fotografica "Eterna", con anche la foto vincitrice del Concorso Pagine Bianche di Roma Capitale 2013 di Fabrizio Palma!

Appagato lo sguardo potrete regalarvi le intense emozioni poetiche di una grande poetessa d'indubbio e riconosciuto talento, vincitrice di numerosi concorsi nazionali e capace di regalare splendide e intense liriche apprezzate in ogni luogo e da ogni cultore di questa nobile arte. Sto parlando della poetessa Michela Zanarella.

Fiorella Cappelli e Michela Zanarella

Fiorella Cappelli

Per l'occasione Zanarella presenterà il suo ultimo libro "L'estetica dell'oltre", edito da David and Matthaus Edizioni Letterarie. Relatrice di questa meravigliosa silloge sarà Fiorella Cappelli mentre le poesie saranno lette per voce del giornalista, scrittore e attore Giuseppe Lorin.

A seguire, per rimanere nell'atmosfera poetica che la presentazione della silloge di Michela Zanarella avrà impreziosito, ci sarà un reading poetico di poesie su Roma di Fabrizio Palma e degli altri bravi autori poeti che interverranno.

Nell'evento stesso è prevista una Cena -buffet e ulteriore consumazione.

Tutto l'evento artistico sarà ripreso dal Mondo Notte per Standbytv.

E' prevista la Sottoscrizione per Autofinanziamento di 15,00 €


Oliviero Angelo Fuina

giovedì 16 gennaio 2014

L'associazione EWWA incontra l'autore Diego Galdino il 18 gennaio a Roma



Diego Galdino



 Sabato 18 gennaio l'associazione EWWA per l'evento "Incontro con l'autore" presenterà Diego Galdino, autore di "Il primo caffè del mattino" edito da Sperling & Kupfer.
L'incontro avverrà presso la Libreria Mondadori di Via Piave 18 a Roma.
Alle ore 18, dunque, per l'argomento programmato per questo sabato( "Rincorrendo la scrittura") Daniela Migliorini ci farà conoscere meglio Galdino.



Vi ricordo che il bravo autore è stato intervistato anche da Elisabetta Bagli e troverete l'interessante intervista pubblicata il 16 dicembre 2013 sulla rivista on line Anima Mista
(http://www.animamista.it/)



Due parole in più le voglio ora spendere per dirvi di EWWA (http://europeanwritingwomenassociation.blogspot.it/)

EWWA  (European Writing Women Association) nasce a settembre 2013.
Un’associazione di autrici e di professioniste del mondo della comunicazione (stampa, grafica e audiovisivo), che ha come obiettivo primario la solidarietà professionale e creativa tra donne che lavorano in questo settore in Europa.
Nata dall’incontro di scrittrici e di professioniste impegnate in Italia nell’ambito della scrittura, EWWA si pone di raggiungere le proprie finalità attraverso la promozione della scrittura femminile nelle sue diverse espressioni e la crescita professionale delle sue iscritte.

EWWA sorridenti



Oliviero Angelo Fuina

Due poeti italiani alla conquista della Spagna







15 Gennaio 2014

Elisabetta Bagli e Alberto Bonomo, due autori della David and Matthaus Edizioni, oggi volano in Spagna con le loro Poesie. Volano e voleranno in tutti i sensi, ne sono certo. Perchè, una volta ascoltate le loro splendide poesie, non possono non rimanere nel cuore. Che sia in Italia, Spagna o in qualunque altro luogo d'approdo.
Essere però in Spagna a farsi portavoce dell'italica poesia (che detto così fa tanto  rullo di tamburi) deve essere ed è grande motivo di orgoglio.

Elisabetta Bagli farà conoscere e apprezzare la sua ultima silloge "Dietro lo sguardo" incentrata sull’amore dolce e passionale, duro ed estremo, sul rapporto di coppia e la violenza di genere, mentre Alberto Bonomo farà conoscere la sua raccolta "L'eremita tra la folla", una silloge esistenziale e forte, ricca di immagini, di sentimenti e di vita.

La prima tappa di questo loro Tour, anzi, di questa "gira poética española” sarà oggi 15 Gennaio, alle ore 17.00, a Madrid. I due autori saranno  a "Radio Circulo" intervistati in diretta da Marco Ricci. "Radio Circulo" è  la radio del Círculo de Bellas Artes de Madrid, C/ Alcalá 42. La filologa Cristina Coriasso li accompagnerà.
Sicuramente avremo modo di proporvi, quanto prima, anche su questi "fogli" l'intervista integrale.


   
Alberto Bonomo con Marco Ricci
Elisabetta Bagli con Cristina Coriasso



Sempre oggi, alle ore 21.00, i due autori andranno a  “italiana_madrid” Librería-cafetería a Corredera Baja de San Pablo , 10
La presentazione di "Dietro lo sguardo" e "L'eremita tra la folla" avverrà ad opera di Cristina Coriasso, filologa presso la Universidad "Complutense" de Madrid ed esperta di studi leopardiani, nonché autrice e traduttrice di opere di Leopardi. Durante l'interessantissima serata, l'attrice italiana Marta Guardincerri impreziosirà l'evento di condivisione poetica leggendo e interpretando alcune poesie dei due autori. Sia in italiano che in spagnolo.


Domani 16 gennaio, sempre a Madrid, Bagli, Bonomo e l'intera delegazione si recheranno alle ore 19.00 presso il Com.It.Es (il comitato degli italiani all’estero della rete consolare) ad Agustín de Betancourt, 3
L'attrice Marta Guardincerri offrirà ancora la sua presenza per leggere e interpretere alcune poesie delle due sillogi esaltandone l'ascolto. Il cantante VIVA LION! sarà parte dell'evento con la sua musica.
Poi, alle 22.30, si recheranno tutti  ad ascoltarlo e applaudirlo nel Concerto che terrà presso  il "Café Berlín" Calle Jacometrezo, 4

Il 18 gennaio i nostri due poeti andranno quindi alla conquista di Barcellona!
Li potremo incontrare alle ore 19.00 presso la libreria “Le Nuvole”, Carrer de Sant Lluis, 11.
Ad interpretare al meglio le splendide liriche dei nostri autori ci sarà l'attrice Esther Cuspinera Ramos mentre VIVA LION! offrirà il suo piacevolissimo contributo musicale all'evento artistico. Bagli e Bonomo verranno  presentati da Steven Forti nello Zibaldone di Radio Contrabanda, che già li aveva intervistati in diretta radiofonica il 10 gennaio
La presentazione dell'intero evento di Barcellona è organizzata dall'Associazione Piutrentanove che offrirà anche un piccolo buffet per i presenti. Come dire, in unica soluzione, nutrimento per il corpo e per l'anima.
L'intensa serata si concluderà  in un accogliente locale stile vintage nel cuore di Poble Sec, ad ascoltare e deliziarsi compiutamente  con la  musica di VIVA LION!  presso Rouge Lab.

Madrid, Barcellona, Spagna: terre straniere da conquistare con l'universalità dell'arte poetica e i poeti Elisabetta Bagli e Alberto Bonomo ne sono indubbiamente degni e talentuosi portavoce. C'è da gioire ed esserne fieri! Grazie per il vostro vessillo che con giustificato orgoglio state innalzando oltre confine. 









mercoledì 15 gennaio 2014

L'inizio e l'infinito



 Il volo di un gabbiano all'orizzonte
il canto di ogni onda alla sua riva
il primo bacio al fuoco di un tramonto
la notte che ti lancia le sue stelle

il pugno chiuso urlato contro il cielo
rigagnoli di sale dell'addio
l'abbraccio silenzioso di un amico
un libro che ti fa scoppiare il cuore

la nebbia che respiri la mattina
la neve che si adagia sulla lingua
la prima volta che lei ti ha sorriso
l'ultima volta che sei stato figlio

Il senso di ogni cosa si completa
nel suono commovente di un vagito
e quando, nel suo viso che ti guarda,
puoi leggere l'inizio e l'infinito.


09/12/13

(Tutti i diritti riservati)




sabato 11 gennaio 2014

Aforismi di Oliviero





Abbiamo fretta di crescere, accorciando traguardi imparati, per realizzare sogni condivisi e sentirci finalmente felici; lo saremo davvero ritornando bambini.


La velocità del pensiero è inimmaginabilmente più veloce di quella della Luce. Ma chi viaggia esclusivamente a questa folle velocità rimarrà inesorabilmente fermo.


Il vero tempo perso è quello che non dedichiamo a noi stessi, affermando ciò che ci rappresenta e che ci fa stare bene. L'unico modo, a ben guardare, per far star bene chi si avvicina a noi.


Noi non siamo ciò che abbiamo ma abbiamo ciò che siamo.


Solo chi dona amore può averlo.


Il viaggio più misterioso e avventuroso possibile è quello che intraprendiamo verso noi stessi.


Accade sempre ciò che siamo.


I soldi rendono migliore la vita a chi sa cosa sia la propria vita.
A nulla servono se in chi li usa si è perso il senso stesso della vita.


Troviamo insopportabili i difetti degli altri quando ci ricordano troppo i nostri.


La morte appartiene solo alla vita e a chi resta.


I peggiori giudici siamo proprio noi stessi: ci condanniamo ogni volta che ricordiamo la pena.


Anoressia: linea sottile che, muta, si spezza.


In ogni stagione esiste una preziosa e unica peculiarita; persino in vecchiaia le foglie caduche si impreziosiscono d'ambra e rubino.


Non esiste mai una seconda possibilità per fare una buona prima impressione.


L'unico tempo che esiste è nel tempo presente: gli altri tempi stagnano solo nei ricordi o nelle aspettative.


Il depresso è colui che solleva la vita a passi pesanti.


Il Capodanno è solo un umano confine tra terre di speranza.


Come le parole sulla vita non sono la vita, così le parole sulla verità non sono la verità: la verità è solo esistenziale.


All'atto empirico, esistono solo gli alberi perché la parola Foresta è un concetto indeterminabile, così come anche Dio è un astrattismo che esiste solo considerando il tutto.


Non è assolutamente detto che chi faccia uso di droghe leggere poi passi a quelle pesanti, ma è certo che chi fa uso di droghe pesanti sia prima passato da quelle leggere.


Felicità non è avere qualcosa ma riaverla consapevolmente dopo che si era pensata persa.


Noi siamo già tutto ciò che possiamo essere; non dobbiamo quindi divenire, ma tornare ad essere.


Il Dono Sublime, l'unico dono che ci cambia la vita, è amare, non essere amati.


Non sempre distanza è sinonimo di lontananza.


Le ferite del passato, quelle nascoste e invisibili, continuano ad infettare i pensieri inconsci; solo portarle in superficie, riconoscibili al nostro sguardo consapevole, può cicatrizzarle e guarirci.




(Oliviero Angelo Fuina - Tutti i diritti riservati)

I miracoli accadono - Brian Weiss









In che modo la comprensione può guarire

I nostri corpi e le nostre menti sono le maschere che il nostro vero sé – l’anima – indossa nel mondo fisico. Quando moriamo, togliamo le maschere e riposiamo nel nostro stato naturale. Non scompariamo, non cadiamo nell’oblio. Semplicemente, ci spogliamo delle nostre maschere, dei nostri vestiti e degli altri “abiti” esteriori e ritorniamo a casa, nei regni spirituali. Lì ci rinnoviamo e ci ristabiliamo. Lì riflettiamo sulle lezioni apprese nella vita che abbiamo appena lasciato. Lì siamo riuniti con le anime affini che ci hanno accompagnato per secoli. Lì pianifichiamo la nostra prossima incarnazione sulla Terra. Quando è il momento giusto e le circostanze sono appropriate, indossiamo nuove maschere – un corpo e un cervello di un neonato – e ritorniamo nella dimensione fisica. Con una energia rinnovata e un atteggiamento mentale fresco, continuiamo a imparare le nostre lezioni spirituali finché non abbiamo più bisogno di incarnarci. A quel punto possiamo continuare ad aiutare le persone dall’aldilà.
È importante ricordare che siamo anime, non le maschere.
Quando arriviamo ad avere una visione superiore e a capire che la nostra vita attuale è una delle innumerevoli incarnazioni di cui la nostra anima ha fatto esperienza dall’alba del tempo, il senso di espansione, eternità e gioia che ci pervade è palpabile. Possiamo lasciar andare la colpa, la disperazione, la sensazione di essere bloccati e trascinati. Abbiamo un tempo infinito per imparare le nostre lezioni. I sintomi e le paure che ci attanagliano probabilmente ci seguono da vite precedenti. C’è sempre speranza una volta che comprendiamo di essere anime e non solo un corpo e un cervello particolari.
La lezione più grande è l’amore. Ricordare le cause delle nostre sofferenze ci permette di guarirle. E nel farlo, la presa di coscienza che siamo essere spirituali e amorevoli diventa sempre più chiara. Questo si porta via ansie e paure. Elimina gli ostacoli alla comprensione della nostra natura autentica. Allora possiamo realizzare il nostro massimo potenziale, guarendo noi stessi e il mondo che ci circonda.
La comprensione può essere istantanea: una percezione improvvisa del significato e delle implicazioni di queste idee, una conoscenza chiara e intuitiva. La comprensione può essere anche lenta e ponderata: una consapevolezza che si mostra quando il velo dell’ignoranza viene gentilmente sollevato. Il risultato è lo stesso, sia che il processo assomigli all’immediatezza del risveglio zen o al quieto sorgere del sole in una giornata nebbiosa.
 Molti ostacoli bloccano la nostra presa di coscienza chiara. Spesso ci vengono imposte credenze specifiche, culturali e religiose, quando siamo troppo giovani per capire, ragionare e prendere decisioni autonome. Potremmo arrivare a respingere credenze e sistemi alternativi. Le informazioni non riescono a penetrare in una mente chiusa. Niente di nuovo può essere appreso.
Per nostra fortuna, l’esperienza personale può essere più forte delle credenze. Prima sperimentate, poi sapete. Per questa ragione, rievocare una vita precedente – attraverso una regressione, un sogno, una meditazione o persino spontaneamente – può essere abbastanza pressante da sfondare il blocco mentale e superare gli ostacoli creati dallo scetticismo. A questo punto sorgono domande. A questo punto le credenze possono essere esaminate e riesaminate, accettate o rifiutate. A questo punto la guarigione può accadere.
(…)

Brian Weiss 
 (estratto dal libro "I miracoli accadono", Mondadori Editore)


Seconda di copertina:



"Il nuovo libro di Brian Weiss arriva dopo anni di attesa dei suoi moltissimi lettori, e racchiude anni di storie, esperienze, miracoli raccontati dai loro protagonisti.
“Ogni giorno, continuamente, accadono fatti incredibili. I partecipanti dei miei corsi non solo ricordano vite precedenti, ma sperimentano straordinarie vicende spirituali o di guarigione, trovano l’anima gemella, ricevono messaggi dai loro cari trapassati, accedono a una saggezza e a una conoscenza profonda o fanno esperienza di qualche altro evento mistico e straordinario.”
Racconta di anime e di anime gemelle, della vita dopo la vita e di esistenze presenti che sono state rivoluzionate da ciò che hanno trovato.. Racconta di profonde guarigioni fisiche e insieme spirituali. Di come il dolore possa essere trasformato in serenità e speranza, e di come la realtà spirituale compenetri e arricchisca quella fisica, sempre.  Storie che traboccano di saggezza, amore e conoscenza. Sono divertenti e serie, brevi e lunghe, ma sempre profonde e educative. Raccolte in tutto il mondo, aiuteranno migliaia di anime a superare le difficoltà delle loro vite attuali. Perché aiutare gli altri a guarire, a capire e a evolvere nel proprio sentiero spirituale è il compito più nobile che un’anima abbia."



Libri precedenti di Brian Weiss:

"Molte vite, un solo amore"
"Molte vite, molti maestri"
"Oltre le porte del tempo"
"Messaggi dai Maestri"
"Lo specchio del tempo"
"Molte vite, un'anima sola"

martedì 7 gennaio 2014

Ho letto: "Assecondando il vento" di Fabio Gervasini


Titolo: “Assecondando il vento”
Autore: Fabio Gervasini
Edito da: ego di David and Matthaus S.r.l.
ISBN: 978-88-98410-83-5
Pagine: 166
 Link d’acquisto: 




Conoscere Fabio Gervasini, le sue splendide qualità umane e la sua inusuale capacità di accoglierti “davvero” e avere inoltre già letto, in vari spazi letterari, sue parole che da subito ho sentito affini, eleganti e profonde, non mi aveva comunque preparato alla meraviglia di questo suo libro, questa sua Opera Prima pubblicata con “Ego Edizioni” della David and Matthaus , che ho appena letto, con reali lacrime di commozione a segnarmi il viso e con il cuore gonfio di emozione e gratitudine a persistere ben oltre l’ultima pagina del romanzo. Credetemi, è la verità.
“Assecondando il vento” è ancora qui accanto a me e accarezzarlo ogni tanto con lo sguardo mi viene spontaneo. Come per un caro amico che si è fatto naturale domicilio nel cuore.

Giorni fa, trovandomi a chiacchierare con l’autore, avevamo, insieme, fatto il giochino dell’unico libro permesso che avremmo scelto di portare con noi su un’ipotetica isola deserta. Grande fu il reciproco stupore quando entrambi indicammo lo stesso titolo, tra l’altro non consueto nei vari discorsi letterari “da salotto”. Il libro da noi preferito e indicato era “Il principe delle maree” di Pat Conroy.
Oggi posso affermare che “Assecondando il vento” di Fabio Gervasini, per le emozioni che ha saputo regalarmi, per quello che mi riguarda,  se la gioca alla pari!

Bene. Dato il giusto spazio a personali e urgenti emozioni da esternare e a un aneddoto forse significativo solo per il sottoscritto, vorrei parlarvi, come lettore (fortunato), del Romanzo di Fabio appena letto.

La sinossi che ora riporto è già di per sé intrigante e affascinante:

“In una afosa estate romana, Claudio, Bianca e Angelo incroceranno le loro esistenze a causa di un incidente stradale che devierà la curva del loro destino per sempre. Claudio è un uomo intrappolato in un rapporto ormai logoro con Emma, la sua convivente; Bianca, fin troppo delusa dall’amore, cerca rivalsa nella carriera; Angelo, un vecchio ormai prossimo alla fine dei suoi giorni, vorrebbe riavvolgere il nastro della sua vita per tornare da Loly, il suo vero grande amore. I tre si scopriranno presto indispensabili l’uno per l’altro: tra Bianca e Claudio scoppierà una passione che li metterà alle corde, obbligandoli a fare scelte definitive, mentre tra Angelo e Claudio si aprirà un rapporto simbiotico che porterà il più giovane a essere l’unico testimone della vita del più anziano, il quale a sua volta diverrà per Claudio il maestro a cui rivolgersi per ogni decisione difficile da affrontare. In questo tempo fuori dal tempo e dal resto del mondo, i tre vivranno un’esperienza che li trascinerà nel fondo delle loro anime, per confrontarsi con i loro fantasmi e con se stessi. Proprio quando tutto sembrerà prendere il verso giusto però, Claudio scoprirà di aver vissuto una sorta di esperienza onirica, dove il tangibile e l’intangibile si fondono, scaraventandolo in una realtà alternativa che sconvolgerà per sempre la sua intera esistenza.”

Questo e molto, molto di più, troverete in dono viaggiando tra le eleganti e delicate parole della talentuosa penna di Gervasini. Sarete tentati di sottolineare tantissime frasi perché le riconoscerete come vostre, residenti da sempre nella vostra essenza più vera. Questo, di certo, è successo a me.
L’autore, in un dipanarsi capace, credibile e talentuoso nello spartito della trama affascinante riportata qui sopra nella sinossi, vi parlerà di valori, di coincidenze, di segni e segnali significanti ma, soprattutto, vi parlerà dell’Amore e le sue infinite coniugazioni. Riconoscerete l’amore incondizionato di una madre, quello ancora non compreso di un padre, di un figlio, di un compagno e di un amante. Imparerete il veleno delle cose non dette e l’ambrosia di un sorriso donato consapevole. Vi troverete faccia a faccia con l’amore più intenso, quello che per un solo istante di volo potrà vivere eternamente e dissetarsi al suo stesso esistere. Imparerete con il protagonista ad ascoltare finalmente il cuore e non l’abitudinaria ragione e vi troverete senza accorgervi ad osservare una quercia che danzerà nel cielo assecondando il vento. O lo spirito dell’Esistenza, che è la stessa cosa.

L’autore è presente e cammina mano nella mano con ogni splendido personaggio al quale ha dato vita e si affaccia, curioso cameo, anche in prima persona nelle primissime righe di questo suo imperdibile romanzo con un suo personale aforisma scritto su un muro di quella Roma di prima ambientazione, firmandolo anche con le proprie iniziali. Fabio Gervasini, per la bellezza delle emozioni a cui riesce a dare vita reale nel cuore dei lettori è la sintesi sublime, la Summa eterica, di questa sua meravigliosa Opera. E’ vero, ho l’orgoglio di dirmi suo amico ma nell’affermare che Fabio Gervasini è un Grande Autore e che sicuramente ci regalerà altre Opere degne di essere conservate nelle ideali biblioteche del cuore di ognuno sono assolutamente oggettivo. So che ha già terminato la stesura del suo secondo romanzo ma, ancora meglio, so che Gervasini farà parlare di sé ancora a lungo, in dovuti e meritati consensi di critica e vendite. Diversamente, credetemi, non può essere!
Intanto, a conclusione di questo mio voler rendere pubbliche le emozioni che l’autore e l’amico mi ha regalato attraverso le sue eleganti e talentuose parole di “Assecondando il vento” voglio dire, direttamente a lui e con il cuore aperto: grazie!


Oliviero Angelo Fuina