venerdì 19 febbraio 2016

Il venditore d'acqua di fiume



Il venditore d'acqua di fiume
(Leggendo De Mello)


Il venditore dell'acqua di fiume
deve il successo al celarne la fonte
nell'abbondanza del bene richiesto
grazie agli sguardi più pigri che attenti

ma la fortuna presto inaridisce
quando chi compra scopre il suo segreto
provando il modo semplice e infinito
di un dissetarsi senza intermediari.

Così il Maestro confessò l'inganno
svelando un fiume di libero accesso
dove affogare tutte le parole
perché in silenzio si attinga dal vero

Vendono entrambi ricchezza di tutti
con grande impegno e infinita eloquenza
ma se soltanto abiurassero l'arte
chiunque potrebbe vedere quel fiume

19/02/16

(Oliviero Angelo Fuina - Tutti i diritti riservati)

Il canto degli uccelli


Il canto degli uccelli
(leggendo De Mello)

Del dio di tutti, parlava il Maestro
spiegando quanto nulla lo spiegasse
tutto trascende l'umano sapere
non c'è intuizione che valga la prova

Quando gli chiesero conto in dottrina
perché lodasse un mistero irrisolto
rispose soltanto dietro un sorriso
"Perché cantano, ditemi, gli uccelli?"

Di certo non per dire cose dotte
ma solo perché in petto è la canzone
non c'è nulla da comprendere davvero
ma solo da ascoltare nel silenzio

come il vento, tra gli alberi, che danza
o il rumore del fiume quando prega
e al di là di ogni mera conoscenza
il canto degli uccelli sveglia il cuore.


18/02/16

(Oliviero Angelo Fuina - Tutti i diritti riservati)