É caduta già prevista nel volo
quando per la prima volta libriamo
ma il disagio di una terra che graffia
somma i tagli che terremo in memoria
quando per la prima volta libriamo
ma il disagio di una terra che graffia
somma i tagli che terremo in memoria
Nell'incredulo guardare orizzonti
ormai orfani del viso eclissato
già scordiamo il calore di un sorriso
che scioglieva, nel futuro, l'incerto
ormai orfani del viso eclissato
già scordiamo il calore di un sorriso
che scioglieva, nel futuro, l'incerto
E quel dolore di un cielo spezzato
ha infine rivestito anche mio figlio
che ha le ali di cera ancora calda
e un freddo mai pensato nel suo abbraccio
ha infine rivestito anche mio figlio
che ha le ali di cera ancora calda
e un freddo mai pensato nel suo abbraccio
Io lo guardo e riconosco me stesso
ed in doppia valenza mi fa male
ma nessuno ha mai inventato parole
che il tempo solo riesce a balbettare
ed in doppia valenza mi fa male
ma nessuno ha mai inventato parole
che il tempo solo riesce a balbettare
Altre piume di volo l'aspettano
ovunque dove mai potrà pensare
ma all'angolo di un ritrovato sguardo
starà in agguato quel suo primo amore.
ovunque dove mai potrà pensare
ma all'angolo di un ritrovato sguardo
starà in agguato quel suo primo amore.
31/01/15
(Oliviero Angelo Fuina - Tutti i diritti riservati)