Lago di Oggiono - Foto di Oliviero Angelo Fuina |
É in certi giorni di afa stagnante
che l'odore di lago e di squame
abbraccia i pescatori di Oggiono
che sfidano i riflessi con gli occhi
che l'odore di lago e di squame
abbraccia i pescatori di Oggiono
che sfidano i riflessi con gli occhi
mentre immersi nel rito pagano
imparano il silenzio dei forti
e uno strappo di prova alla lenza
conforta il loro vivere attenti
imparano il silenzio dei forti
e uno strappo di prova alla lenza
conforta il loro vivere attenti
e il mantra di un costante moto d'onda,
lunga e lenta come il gioco di attesa,
impregna ogni pensiero in via di fuga
tra le rughe di un guardare sommerso
lunga e lenta come il gioco di attesa,
impregna ogni pensiero in via di fuga
tra le rughe di un guardare sommerso
Nei guizzi di una pinna e polsi scaltri
c'è l'apice di vita che si sfida
nell'atavico istinto primordiale
che regola la preda e il predatore
c'è l'apice di vita che si sfida
nell'atavico istinto primordiale
che regola la preda e il predatore
Ma questi volti incisi d'acqua dolce,
sui piedi ben piantati nel momento,
bruciati al sole avanti il Cornizzolo
non chiedono nient'altro oltre lo strappo
sui piedi ben piantati nel momento,
bruciati al sole avanti il Cornizzolo
non chiedono nient'altro oltre lo strappo
Eppure c'è chi il pesce poi ributta
già pago della sfida vittoriosa
ed io mi chiedo se quel suo carniere
sia vuoto di ogni pesce o di altro pieno.
già pago della sfida vittoriosa
ed io mi chiedo se quel suo carniere
sia vuoto di ogni pesce o di altro pieno.
26/04/15
(Oliviero Angelo Fuina - Tutti i diritti riservati)