Questo vento di scirocco
porta il profumo
dei giorni in alto mare
e l'onda che si allunga sulla riva
ha voce di un approdo raggiunto;
è salmastro il foglio dei pensieri
bianco screziati di gemme d'infinito
mentre boe di un giallo misurato
legano lo sguardo a trattenere.
Il frastuono del balneare silenzio
è corda tranciata d'aquilone
per l' ubiquo presente da gestire
che ti abbraccia al moto dei respiri.
Ritorno, come sempre, all'onda
e tu all'inchiostro
nello stesso riflusso del tuo Lido.
11/08/10
(da: "Lido Venere - Conchiglie all'anima")
- foto di Oliviero Angelo Fuina -
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