La strada è una freccia all’orizzonte
nel giallo che s’arrossa allo zenit
del nostro planare disegnato
sulla retta verso l’infinito;
in spazi senza noti confini,
gli accordi suadenti accompagnano,
soffia l’ondeggiare d’armonica
polvere alle radici del viaggio.
Il sedile è duna nel deserto,
sul mio braccio posi la tua testa
potrei non volermi più fermare
se la meta è compresa nel viaggio;
potrei vedere cader le stelle
e poi terra germogliare il sole
l’aria calda baciarci la fronte
fino al prossimo distributore.
31/03/07
(da: "Suggestioni d'ascolto - Poesie in cuffia")
...E adesso regalatevi l'ascolto della mia suggestione musicale ...
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