lunedì 4 novembre 2013

È più facile



È più facile, senza un respiro
che smuove le tue ciglia sorprese
che scopre le pieghe del tuo viso
mentre spieghi in silenzio la vita;

è più facile, senza un dolore
che trafigge allo specchio di sguardi
mentre la tua mano tocca il sale
sceso da un addio, sulla tua pelle.

Ma a volte è così che noi scappiamo
in liquida fuga dietro ai vetri
quando ci accarezzano parole
vestite in esclusiva dai sogni

e di tanti nomi è il mio chiamarti
unica utopia del mio sapermi
senza lame sui cuori di carta
che pulsano al ritmo di tastiere;

ed è così che a volte inganniamo
usando gli alfabeti sicuri
che toccano solo nervi illusi
lontani la distanza di un bacio

è asettico il trascritto piacere
in cieche vocali a digitare
mentre esplode l'urlo di un singhiozzo
nel disperso mio abbraccio al tuo seno.

(da: "ORME SULL'ACQUA")



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