In questa folla di solitudini
dispersa negli angoli della stanza
davanti a schermi di illuso calore
tacendo le parole di un abbraccio
Isola distesa sopra il divano
ondeggia su parole sconosciute
dentro un gioco di effimera attenzione
recriminando complici sorrisi
Piccolo arbusto in radici sfrontate
disegna il suo mondo in carta carbone
le cuffie alle orecchie e lingua tra i denti
per riscoprire universi esistenti
Nel mio rifugio col tavolo grigio
colori inventati in punta di penna
indico lesto asociali posture
senza evitare di stare da solo
Pezzi spaiati di un puzzle banale
serata che muore in note discordi
e più non salva sapere distanze
mentre suggello nell'eco il mio verbo.
21/11/13
dispersa negli angoli della stanza
davanti a schermi di illuso calore
tacendo le parole di un abbraccio
Isola distesa sopra il divano
ondeggia su parole sconosciute
dentro un gioco di effimera attenzione
recriminando complici sorrisi
Piccolo arbusto in radici sfrontate
disegna il suo mondo in carta carbone
le cuffie alle orecchie e lingua tra i denti
per riscoprire universi esistenti
Nel mio rifugio col tavolo grigio
colori inventati in punta di penna
indico lesto asociali posture
senza evitare di stare da solo
Pezzi spaiati di un puzzle banale
serata che muore in note discordi
e più non salva sapere distanze
mentre suggello nell'eco il mio verbo.
21/11/13
Oliviero Angelo Fuina - Tutti i diritti riservati -
Nessun commento:
Posta un commento