Ho una cuffia al rumor bianco sulle orecchie
e c'è solo il mio respiro da ascoltare
come spegnere una radio in sottofondo
che la notte non disdegna di inondare
I pensieri nell'ovatta sembran veri
non avendo antagonisti a soverchiarli
e rilanciano orizzonti ad occhi chiusi
senza abbagli cacofonici a distrarre
Nel silenzio che ho rubato è mio l'ascolto
nei sospiri a sfera libera d'inchiostro
ma ogni posto è dentro il mondo e le sue voci
perché il vuoto di ogni suono vale niente
Scrivo l'ultima quartina d'esercizio
e poi levo l'artifizio che mi ha illuso
perché nasce tutto in urla emozionali
quel che muore invece sotto finta cappa.
(22/08/14)
e c'è solo il mio respiro da ascoltare
come spegnere una radio in sottofondo
che la notte non disdegna di inondare
I pensieri nell'ovatta sembran veri
non avendo antagonisti a soverchiarli
e rilanciano orizzonti ad occhi chiusi
senza abbagli cacofonici a distrarre
Nel silenzio che ho rubato è mio l'ascolto
nei sospiri a sfera libera d'inchiostro
ma ogni posto è dentro il mondo e le sue voci
perché il vuoto di ogni suono vale niente
Scrivo l'ultima quartina d'esercizio
e poi levo l'artifizio che mi ha illuso
perché nasce tutto in urla emozionali
quel che muore invece sotto finta cappa.
(22/08/14)
Oliviero Angelo Fuina
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