"I mattini passano chiari e deserti.
Così i tuoi occhi s'aprivano un tempo"
ed algido respiro ti ammantava
come vela verso inesplorati lidi
librando le speranze ancora infanti
e palpiti del vergine tuo ardore.
Allo zenit del sole asceso lesto
le urgenze palpitavano mature
come onda di spighe biondeggianti
e al vento della vita tu danzavi
fra le messi affilate degli abbracci.
Giunto il bacio vermiglio all'orizzonte
svanendo le illusioni della luce
restava fra le mani il mio sospiro
ancora sulla pelle le promesse
che il sale di partenza ha evaporato.
- I mattini passano chiari e deserti.
Così i tuoi occhi nella mia memoria -
07/02/08
(Inedito)
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