Fine polvere d’arida piazza,
abbracciata alle ali del vento,
passi eterei disegna di danza
e pensieri volteggiano al ritmo
sulla scia d’acrobatici voli
nei confini al di fuori di sguardi
ancorando al pulviscolo i crucci
ectoplasma dal libero nome
(sopra i numeri e
sopra le storie
sotto nubi a
contendersi il vento
liberando l’azzurro in
ostaggio
per carezze a spianare
le rughe).
02/05/06
(da: "Scampoli e Assenze")
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